Quella da “digitale”, particolarmente nella versione “web/smartphone” è una vera e propria dipendenza, con tanto di assuefazione e crisi d’astinenza.
Ma mentre le dipendenze da stupefacenti vengono stigmatizzate a livello sociale (a volte arrivando perfino a scelte assurde e anacronistiche come quelle della Lega), quella digitale è lasciata sottotraccia.
Forse fa comodo usarla come distrazione di massa e come guinzaglio? Come bastone e come carota?
E in tutto ciò, i bambini che crescono nella scuola e nel mondo digitale, che adulti diventano?
Ne abbiamo parlato tramite dei cortometraggi d’animazione a tema, e approfondito insieme all’ingegnere informatico Francesco Ceravolo, che ha presentato e commentato alcuni degli studi ufficiali che ha raccolto su questo argomento, come riportati nel 2021 dalla Settima Commissione del Senato guidata dal sen. Andrea Cangini.
Nota bene: il lavoro della commissione è stato importante ma lacunoso, soprattutto sugli effetti non sociali e non diretti del digitale, ovverosia sui danni da onde elettromagnetiche (si legga a tal proposito il nostro documento sull’elettrosmog); anche la posizione del sen. Cangini è molto morbida sul digitale in sé, che considera prezioso ma da regolamentare e utilizzare con più parsimonia, specie per quanto riguarda i giovani. Viene commessa, di contro, qualche ingenuità riguardo al settore videoludico, sicuramente non immune da critiche, ma affrontato in modo un po’ troppo generale e senza considerarne gli aspetti positivi. Peraltro, nel mondo dei giovani, questa posizione ostile ai videogiochi ha probabilmente contribuito a creare una barriera e una diffidenza che mal si sposano con la necessità di raggiungere proprio questa fascia di popolazione.
L’iniziativa si è svolta sabato 21 settembre 2024, ore 21.00, al Centro Libertà.
Video della serata (esclusi i corti)
Vi chiediamo cortesemente di iscrivervi gratuitamente al nostro canale Odysee, per aiutarci ad avere più visibilità sulla piattaforma:
Clicca qui per iscriverti al nostro canale
Per chi avesse problemi a visualizzare il video su questa pagina, questo è il link per vederlo direttamente su Odysee.
Cortometraggi d’animazione a tema
Durante la serata, abbiamo proiettato alcuni cortometraggi d’animazione che spaziavano dagli effetti della dipendenza da smartphone ai meccanismi con cui tali tecnologie tengono incollati noi (e ancor di più i bambini) agli schermi; dall’illusorietà del mondo digitale e degli amici digitali alla possibilità di liberarsi dai binari tecnologici in cui ci vogliono tenere incollati.
Pensiamo che questo tipo di approccio audiovisivo possa risultare più gradevole ed efficace per i bambini e i ragazzi, facilitandone il mantenimento dell’attenzione che – ahimé – è proprio una delle qualità più degradate dalla dipendenza digitale.
I film sono adatti a tutti e liberamente disponibili su YouTube; sono privi di dialoghi, tranne l’Animatrix (di cui si può trovare una versione doppiata cercando tutta la raccolta degli Animatrix) e Best Friend, che è in lingua originale con sottotitoli (li abbiamo tradotti in italiano, e li potete trovare qua sotto nella scheda del film).
Se volete proporre questi corti in ambienti pubblici, valutate voi le eventuali questioni di copyright legate alla proiezione di questi contenuti: noi abbiamo effettuato una proiezione privata in luogo privato, quindi perfettamente legale, ma come avete visto non li abbiamo inclusi nella registrazione della serata.
Segnaliamo anche, giusto a titolo informativo, che se non potete contare su una connessione a internet efficace, esistono diversi modi per scaricare un video dal web, specialmente da YouTube, in modo da riprodurlo senza aver bisogno della rete internet. Anche in questo caso, a voi le valutazioni legali del caso.
Maggiori informazioni su ogni corto nella scheda sottostante:
Are you lost in the World Like Me
Autore: Steve Cutts (disegno e animazione); Moby & The Void Pacific Choir (musica)
Note: È un video musicale veloce e frenetico, tagliente e ficcante, un vortice di immagini ed emozioni che coglie la realtà digitale con la tipica spietatezza di Steve Cutts. Ad accompagnarlo bene, la musica di Moby & The Void Pacific Choir. È un’ottima introduzione alla serie di cortometraggi, o al limite può diventarne la chiusura.
Link: https://youtu.be/VASywEuqFd8
Smartphone and Affection
Autore: Le Thi Huyen Trang
Note: Dal punto di vista grafico e dell’animazione è la proposta più debole della serie, ma in un certo senso il disegno quasi “infantile” rafforza il tema del cortometraggio, dove il protagonista è appunto un bambino. Il “lieto fine” è in realtà un finale amaro, una perdita di innocenza e un arrendersi allo status quo…
Link: https://youtu.be/S1E0nD0IZm4
Best Friend
Autore: GOBELINS Paris
Note: a contrasto col precedente, dal punto di vista tecnico questo è il prodotto più professionale della lista. Ottima grafica e animazioni, buon doppiaggio e realizzazione per questo corto che affronta il tema della realtà virtuale e del transumanesimo, focalizzandosi sull’aspetto sociale e su quello della dipendenza.
Sottotitoli italiani: scaricali qui
Link: https://youtu.be/j01Hg4QJ6NE
Addiction – 3d animation
Autore: Ngu Yong Xian e DMT1904703
Note: la storia del rapporto tra una bambina e suo padre, e come questo rapporto si modifica con l’arrivo dello smartphone prima, e con il suo abbandono dopo. Opera realizzata in 3d con animazioni semplici, efficace nonostante l’assenza di dialoghi.
Link: https://youtu.be/rq3U1kYonuw
Animatrix 2003 – Kid’s Story
Autore: Shinichiro Watanabe e Wachoski
Note: episodio tratto dagli Animatrix, corti introduttivi al secondo film di Matrix. Abbiamo voluto inserirlo perché estende il discorso sulla virtualità del mondo e sulla necessità di disconnettersi. Farsi guidare è importante, ma la liberazione deve venire da dentro di noi. Qua sotto abbiamo inserito una versione estesa, col doppiaggio originale, ma è semplice trovare l’intera serie di Animatrix 2003 doppiata in italiano, ed estrapolare questo episodio.
Link: https://youtu.be/MA5daCi6AaE
Like and Follow
Autore: Brent & Tobias
Note: opera breve ed efficace, anch’essa in 3D ma con una realizzazione più professionale rispetto ad Addiction, specie nelle animazioni. Rappresenta molto bene il sistema che ti tiene incollato allo smartphone, porta un bel messaggio sulla superiorità del mondo reale e degli amici, e ha un twist finale divertente con cambio del punto di vista.
Link: https://youtu.be/ioaY1z2trx4
Cogs
Autore: ZEILT Productions and M&C Saatchi
Note: il titolo significa “ingranaggi”, che sono ciò che diventiamo se non usciamo dai binari. Qualcuno ci riesce da sé, ma a quel punto è suo dovere aiutare gli altri a farlo. Una volta fatto il primo passo, l’illusione cadrà per tutti. Anche questo, come l’Animatrix, affronta l’aspetto della dipendenza digitale in modo allegorico, soffermandosi sul modo in cui incanala la vita di tutti in modo da alienarci e renderci difficili le vere interazioni sociali. La scelta come corto finale è dovuta non solo alla pregevole realizzazione tecnica in 3d, efficace pur senza i dialoghi, ma anche al lieto fine che è ottimo per chiudere la rassegna su una nota positiva.
Link: https://youtu.be/osnK4OU_iZM
Risorse per la presentazione
L’ing. Ceravolo ha messo liberamente a disposizione la presentazione utilizzata e un approfondimento. A questo aggiungiamo la documentazione di riferimento, cioè lo studio condotto dal Parlamento italiano, e altre risorse utili a inquadrare il problema anche da altri punti di vista.
- L’Impatto del Digitale sulla Scuola: presentazione in pdf – presentazione in PowerPoint
- L’ Impatto del Digitale sulla Scuola: relazione di approfondimento
- Conclusioni della Settima Commissione del Senato della Repubblica su “L’Impatto del digitale sugli studenti, con particolare riferimento ai processi di apprendimento”: scarica qui – link al documento originale
- Coca Web – Una Generazione da Salvare (libro sulla dipendenza digitale del sen. Andrea Cangini, che ha guidato lo studio suddetto): link per acquistare il libro
- Intervista a tema al sen. Andrea Cangini: link all’intervista
- Smart Smog (libro di Fabia del Giudice sui danni da elettrosmog, un lavoro accurato che riporta gli studi scientifici, considerando molti aspetti ignorati dalla commissione del Senato) – link per acquistare il libro
- Lettera per i sindaci nella versione ampliata e corretta da Libertà Livorno e Lorenzo di Sandro – link all’articolo e alla lettera
- The Social Dilemma (documentario Netflix che affronta alcuni aspetti della dipendenza social dal punto di vista di chi ha lavorato nelle Big Tech; prodotto di buona qualità ma lascia con l’illusione che la regolamentazione e una diversa progettazione possano risolvere un problema che in realtà è insito nei social) – link al trailer del documentario
- Childhood 2.0 (pregevole documentario sugli effetti del digitale negli adolescenti) – link al film completo in inglese